Bruno Barni, storica figura del mondo del calcio valdinievolino e bandiera biancoceleste, se n´è andato nella note tra martedì e mercoledì all´età di ottant´anni.
Nato e cresciuto calcisiticamente sul glorioso campetto di via Leonardo da Vinci, dettava legge sulla fascie del Montecatini delle grandi stelle a cavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta. Aveva poi proseguito la carriera come calciatore di buon livello vestendo le maglie di Pistoiese, Lucchese e Ascoli, prima di appendere le scarpe al chiodo e dedicare tutto se stesso all´insegnamento del calcio ai giovani.
Pupillo di Marcello Melani, aveva iniziato l´attività di allenatore con l´Unione Valdinievole di fianco ad un grande come Giuliano Tagliasacchi, per poi coprire incarichi come dirente di società giovanili: Montecatini, Monsummano, Unione Montalbano e Tau Altopascio.
Uomo dai grandi prinicipi morali, Bruno dava consigli a tutti, grazie al suo carattere mite e alla sua grande educazione.
La sua scomparsa rappresenta un grande vuoto per tutto il calcio dilettantistico del nostro comprensorio. Saranno in moltissimi, questo pomeriggio alle 15 alla chiesa di "San Leopoldo" a Cintolese, per renderli l´ ultimo saluto.
Barni oltre alla compagna Giovanna lascia il figlio Maurizio, la nuora e i nipoti a cui vanno le più sentite condoglianze anche da parte dei dirigenti, istruttori e atleti del Gsd Montecatinimurialdo.
